Il potere della memoria esiste nel corpo e nella mente. Ricordi, pensieri, idee, impressioni ed emozioni sono tutti collegati con il cervello e, quindi, con la mente. Normalmente, non siete pienamente consapevoli dei vostri sentimenti ed essi oscillano costantemente da qui a lì. Perché la mente corre da un soggetto all’altro in questo modo? È perché avete visto e sentito così tanto nel mondo che la memoria richiama queste sensazioni. Sperimenta e corre all’infinito da un ricordo o proiezione immaginata a un altro. La mente immagina inutilmente cose che in realtà non esistono. Queste inutili immaginazioni, anticipazioni e paure portano con loro infelicità. L’ansia provoca sofferenza mentale e anche fisica. Se riuscite ad indirizzare la mente in una direzione, otterrete effettivamente una migliore salute fisica. Non solo, una mente allenata e concentrata svolge compiti facilmente e con rapidità.
Per vedere e realizzare Dio, il corpo fisico è una necessità e quindi dovremmo prendercene cura perché ne abbiamo bisogno per aiutarci a raggiungere la saggezza. Siamo in grado di provare sensazioni fisiche su tutto il corpo dalla testa ai piedi, ma solo la mente è in grado di ricordare e contemplare ciò che sperimenta. Le energie e le vibrazioni spirituali sono dentro di noi ma si perdono quando la mente pensa a cose esterne. L’energia spirituale esce letteralmente da noi. Ecco perché santi e filosofi ci consigliano di mantenere i nostri pensieri all’interno del corpo. Varie idee che passano ripetutamente attraverso la mente influenzano il corpo. Questa conoscenza può aiutarvi a raggiungere la liberazione e la saggezza spirituale. Quindi potete vedere come anche il corpo sia influenzato negativamente dal potere del pensiero.
Impedire alla mente di disperdere la sua energia in tutte le direzioni porta molti vantaggi. L’energia acquisita dal dirigere la mente in una direzione può essere utilizzata in tutti i ceti sociali e non solo nella spiritualità. È un’energia multiuso. Dovreste decidere come utilizzare correttamente l’energia acquisita dalla mente concentrata. Ad esempio, un chirurgo interessato alla meditazione, prima di eseguire un intervento chirurgico, può impiegare quindici minuti per la contemplazione. Può sedere ovunque, anche in posizione eretta su una poltrona, comodamente seduto, con gli occhi chiusi. All’inizio la sua mente correrà in varie direzioni – riceverà molte impressioni sulle cose viste e udite e si presenteranno tante idee. Ma se si concentra e, diventa consapevole dei pensieri intrusi, può fermare queste idee e chiudere la mente alle impressioni esterne. Comincerà così a meditare e dopo quindici minuti aprirà gli occhi e la sua mente sarà libera e serena. Poi andrà in sala operatoria e, grazie a questa mente libera, il suo intervento avrà successo.
Una persona spirituale emergerà dalla meditazione su un punto con il viso radioso e la sua energia concentrata e beata illuminerà e diffonderà gioia agli altri.
In realtà, è meglio avere semplicemente mente ferma: non parlare troppo. Quando iniziate ad acquisire saggezza, non c’è posto per le parole, solo chi non sa nulla continuerà a parlare. Quando un toro pazzo vi carica, non potete fermarlo per le corna: vi fareste molto male o cadrete con la testa rotta. Per prima cosa, dovete permettergli di correre. Correrà dappertutto e alla fine sarà così esausto che si dimenticherà di correre. Allo stesso modo, quando siete stanchi di correre verso tutte le attrazioni del mondo, alla fine vi rivolgerete alla verità nel vostro Sé.